I social media sono pieni di personaggi che sostengono che il cambiamento climatico sia una fake news, e normalmente sarebbe consigliabile di non entrare in contatto con queste frange un po’ estremiste dell’utenza internet. Non fosse altro per il fatto che è difficile trovare un terreno comune sul quale intavolare una conversazione dai toni civili.

Se però foste davvero intenzionati ad ascoltare i loro punti di vista – e a far sentire i vostri, ecco alcuni dei punti chiave sui quali insistere.

Gli argomenti contro i negazionisti

  • Iniziate, volendo, col senso dell’umorismo: in Italia sono decenni che “non ci sono più le mezze stagioni” è considerato un modo sicuro di parlare del più e del meno, vista la sua inconfutabilità. Insistete sul fatto che del cambiamento climatico ci eravamo accorti ben prima degli altri!
  • Non chiamatelo “riscaldamento globale”. È un modo antiquato di parlare del fenomeno e offre il fianco ai negazionisti, che troveranno sempre il modo di sottolineare che in tale nazione ci sono state nevicate record o temperature sotto lo zero in stagioni miti.
  • Buttatela sull’aspetto monetario: anche chi non crede nel cambiamento climatico è interessato all’idea di guadagnare bene. Le politiche per combattere il fenomeno implicano nuovi lavori molto remunerativi: parlate di questo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *