Chi nega il cambiamento climatico spesso lo fa perché… manca di immaginazione. È così: non si riesce a pensare a uno scenario così catastrofico, e di conseguenza si preferisce vivere nel presente.
A spiegarci però che gli eventi drammatici che si susseguono ogni anno finiranno col lasciare danni definitivi senza un nostro deciso intervento ci ha pensato dunque Filippo Giorgi, climatologo tra i più noti al mondo.
Città sott’acqua e migrazioni
I ghiacci che già adesso si stanno sciogliendo a velocità record (non solo ai poli) provocheranno, fra gli altri, un innalzamento delle acque marine: questo manderà fatalmente sott’acqua interi quartieri dove non addirittura intere cittadine. I problemi per il nostro paese sono evidenti, e il destino di Venezia a questo punto sembra segnato.
Contemporaneamente zone dal clima mite tenderanno a perdere la quota di precipitazioni consueta e tenderanno a divenire desertiche: sta già succedendo in alcune zone dell’Africa come quella del lago Ciad, motivo per il quale sono sempre di più le persone che migrano per trovare condizioni di vita migliori.
Questo spesso si traduce nell’attraversamento illegale di confini nazionali, con i conseguenti problemi sociali e politici che conosciamo anche in Italia. Questa situazione non cesserà nei prossimi anni: siamo sicuri di potercela permettere?