Per preservare le risorse del pianeta sono fondamentali le future scelte legate alla produzione industriale, così come alla logistica. Tuttavia, anche le singole persone possono fare la propria parte. Non si tratta solo di imparare a disporre dei rifiuti in modo corretto, ma anche di prediligere alcuni materiali piuttosto che altri quando si decide di acquistare un oggetto, un accessorio moda o un complemento d’arredo.
Silicone
Il silicone non rappresenta solo un’alternativa alla plastica, ma è anche un materiale dalle altissime prestazioni e di gran versatilità. Viene ricavato dal silicio, che si trova in grandi quantità sia nelle rocce che nella sabbia. La composizione chimica, per quanto riguarda gli elementi base, non differisce molto da quella del vetro. Il processo di riciclo è piuttosto semplice, e ciò è di grande aiuto, in quanto non si tratta di un materiale biodegradabile. Flessibile, inodore, antiallergico e privo di sostanze tossiche, il silicone si presta a una vasta gamma di usi.
Il silicone viene usato in moltissimi campi della produzione. Ad esempio, in campo medico questo materiale è usato con successo da tantissimi anni, come scopriamo anche su https://motiva.health/it/, per realizzare protesi sicure e durevoli, garantendo il benessere dei pazienti. Ma l’utilizzo del silicone non si ferma certo qui. Con questa validissima alternativa alla plastica (e alla gomma) vengono fatte bottiglie riutilizzabili, utensili per la casa e persino borse e accessori fashion.
Vetro
Rimpiazzare le bottiglie di plastica con quelle in vetro non è un’impresa impossibile, soprattutto all’interno delle nostre case. Per chi non rinuncia a una buona idratazione anche quando è fuori per lavoro o per svago, in commercio sono disponibili borracce nel più resistente vetro borosilicato. Per ulteriore protezione da eventuali urti, si possono scegliere le bottiglie che sono dotate anche di guaina in silicone.
Bambù
Nel campo dell’edilizia, il bambù è sempre più utilizzato. Si tratta di una fibra vegetale estremamente resistente, con la quale è possibile costruire anche edifici di grandi dimensioni, come dimostrano alcuni recenti edifici realizzati interamente con questa specie di graminacea, con prestazioni paragonabili a quelle del calcestruzzo e addirittura dell’acciaio.
Per quanto riguarda l’interno delle case, il bambù è perfetto per i mobili, in quanto è naturalmente antitarme e evita la formazione di muffa. Rappresenta un’ottima soluzione anche per i pavimenti, in quanto riesce a resistere all’usura ed è incredibilmente facile da pulire, rispetto, ad esempio, ai pavimenti realizzati in legno.
Ecomalta
Salvaguardare l’ambiente e allo stesso tempo poter godere di una grande qualità: l’ecomalta è un materiale che deriva dal riciclo, non contiene calce, è traspirante, impermeabile e ha una grande resistenza. Viene usato per i piani da cucina: con l’ecomalta si possono realizzare top anche di grandi dimensioni e privi di giunture, garantendo il massimo dell’igiene e della solidità.